Insulti razzisti a Willy Monteiro. Il tribunale di Cassino assolve odiatore
La procura di Cassino, non ha rilevato una condotta razziale o diffamatoria, per un'noto videomaker cassinate vicino ad ambienti della destra laziale.
Era il settembre 2020 quando una diretta di un canale appartenente ad un videomaker divenne virale, al centro di una gogna mediatica senza precedenti. Nei giorni successivi è stata aperta un'indagine della polizia postale, nei confronti del cassinate Giorgio Pistoia che aveva criticato Willy Monteiro con parole come "in Italia non esistono persone nere, per me sei sempre un immigrato, per me sei italiano solo se sei bianco", "Willy è morto per sua scelta".
La procura in quei giorni aveva anche denunciato per gli stessi reati un secondo soggetto, un giovane all'epoca dei fatti 23enne di Treviso, che aveva creato un profilo fake con il nome di Manlio Germano, scrivendo frasi gravissime riferite ai fratelli Bianchi del tenore "come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzè, siete degli eroi" il giovane è già stato prosciolto con sentenza di non luogo a procedere nell'ottobre 2024 senza finire sotto processo suscitando polemiche. Per Giorgio Pistoia invece fu chiesto il rinvio a giudizio nel 2022 che l'ha portato sotto processo al tribunale di Cassino e soltanto il 31 gennaio 2025 è arrivata la sentenza di assoluzione con formula piena perchè il fatto non sussiste. Una sentenza che in questi giorni sta facendo molto discutere
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